Responsabilità del medico competente

le_responsabilita_del_medico_competente

 

Una professione poco conosciuta ma molto importante nel mondo del lavoro

Chi è

Il medico competente è un professionista che svolge un ruolo importantissimo nella diagnosi, prevenzione e cura per la salute e la sicurezza sul lavoro nelle aziende e che per svolgere tale compito:

  • collabora con le altre figure e istituzioni legate alla sorveglianza sanitaria;
  • è specializzato in medicina del lavoro o affini;
  • è in possesso di una specifica formazione che gli permette di valutare i rischi della salute sul lavoro;
  • non può essere un dipendente di strutture pubbliche assegnato a uffici che svolgono attività di vigilanza (D. lgs. 81/08);
  • può essere scelto per bando (in caso di Azienda pubblica) o per selezione (in caso di Azienda privata).

Questa figura di medico, relativamente recente, si è andata delineandosi sino ad assumere, grazie anche alla Normativa che disciplina la Sicurezza sul Lavoro, dei contorni ben precisi. La responsabilità del medico competente è aumentata unitamente ai suoi compiti.

Il medico competente:

  • è specializzato in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia ed igiene del lavoro o in clinica del lavoro;
  • è docente o libero docente, in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia ed igiene del lavoro;
  • avere l’autorizzazione di cui all’art. 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991, n. 277.

Ruolo e responsabilità del medico competente

Tra i doveri del medico competente vi è la sorveglianza sanitaria che rappresenta solo uno dei ruoli del medico competente. Gli obblighi e le responsabilità del medico competente, dopo essere stato nominato dal datore di lavoro, sono disciplinati sempre dal D. Lgs 81/08 e nello specifico all’art. 25:

  • programmare la sorveglianza sanitaria in funzione di specifici rischi;
  • realizzare cartelle sanitarie dei lavoratori (nelle aziende o unità produttive con più di 15 lavoratori la responsabilità del medico competente riguarda anche il luogo di custodia di queste concordato con il datore di lavoro);
  • inviare agli Enti preposti, per via telematica, delle cartelle sanitarie e di rischio nei casi previsti;
  • fornire informazioni ai lavoratori e ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
  • informare ogni lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria;
  • comunicare per iscritto al datore di lavoro, al responsabile del servizio di prevenzione protezione dai rischi, ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria;
  • partecipare alla programmazione del controllo dell’esposizione dei lavoratori;
    visitare gli ambienti di lavoro almeno una volta all’anno o a cadenza diversa stabilita in fase di valutazione dei rischi.

ATTENZIONE Una volta cessato l’incarico presso una determinata azienda la responsabilità del medico competente non cessa. Il professionista, infatti, deve obbligatoriamente:

  • consegnare al datore di lavoro la documentazione sanitaria in suo possesso, nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo del 30 giugno 2003 n.196, e con salvaguardia del segreto professionale;
  • restituire al lavoratore la documentazione sanitaria in suo possesso e gli fornisce le informazioni riguardo la necessità di conservazione.

© 2015 AvvocatoCivileOnline
Web Design e Pubblicità su Internet by MGVision

logo-footer

SEGUICI SU