procedura infortuni sul lavoro

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Breve guida alla procedura infortuni sul lavoro per fruire delle agevolazioni di legge

Molto, troppo spesso, in seguito ad un infortunio sul lavoro ci si trova spiazzati, confusi e, oltre a perdere tempo prezioso si rischia di non godere appieno dei diversi diritti che la legge tutela per il lavoratore.

Le domande che sorgono possono essere le più disparate e, in questa breve guida si potranno trovare le giuste risposte per conoscere la procedura infortuni sul lavoro evitando di perdere le agevolazioni previste di norma come, per esempio, l’esenzione delle spese sanitarie.

COSA FARE DOPO L’INFORTUNIO

Primo passo: l’INAIL, la denuncia

L’INAIL, come indica la denominazione stessa di questo Ente, è l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, e rappresenta, appunto, un’assicurazione ‘obbligatoria’ per il lavoratore. All’INAIL viene versato un contributo in denaro direttamente trattenuto dalla busta paga del lavoratore.

Con questa assicurazione per il lavoratore è previsto:

  • il risarcimento in caso di incidente che determini un’invalidità permanente;
  • il risarcimento in caso di morte;
  • l’indennità sostitutiva della retribuzione in caso di infortunio.

Quindi il lavoratore che subisce un infortunio deve seguire la seguente procedura infortuni sul lavoro:

  • recarsi nel più vicino pronto soccorso (dopo aver avvisato il datore di lavoro);
  • farsi prestare le cure necessarie;
  • farsi rilasciare il certificato sanitario;
  • consegnare il certificato medico al proprio datore di lavoro.

Il datore di lavoro deve poi trasmettere per via telematica i dati compilando l’apposito modulo all’INAIL.

Il lavoratore al termine dei giorni di prognosi deve andare per la visita medica di controllo presso l’ambulatorio INAIL. A questo punto i medici potranno:

  • prolungare il periodo di malattia, consegnando un certificato medico da inviare al datore di lavoro (e quindi ci sarà una nuova visita medica fissata contestualmente);
  • chiudere la pratica con un certificato che attesta la guarigione e il conseguente ritorno al lavoro.

ATTENZIONE Quando a subire l’incidente non è un lavoratore dipendente ma un lavoratore autonomo la procedura sa à svolto nel medesimo modo senza, ovviamente, il tramite di un datore di lavoro.

Lo stipendio: la procedura infortuni sul lavoro ci dici chi paga

Il lavoratore infortunato che abbia provveduto a procedere così come sopra indicato non dovrà fare altro e riceverà la propria busta paga normalmente con i seguenti importi e dai soggetti indicati:

  • primi quattro giorni di assenza il lavoratore infortunato viene pagato dal datore di lavoro – il giorno dell’infortunio è remunerata al 100% mentre dal secondo giorno (c.d. periodo di carenza) il pagamento ammonta al 60%.
  • dal quinto giorno al 90° giorno il lavoratore viene pagato dall’INAIL per il 60% e il restante 40% dal datore di lavoro;
  • dal 91° giorno fino alla completa guarigione sempre dall’INAIL per il 75% e per il restante 25% dal datore di lavoro.

ATTENZIONE Se, anche avendo seguito correttamente tutte le indicazioni previsti dalla procedura infortuni sul lavoro datore di lavoro non anticipa il denaro al lavoratore è l’INAIL ad inviare a casa dell’infortunato un prospetto con cui comunica le somme liquidate e le modalità per chiedere il pagamento sul proprio conto corrente bancario o postale.

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