
Com’è facile lasciarsi con la legge sul divorzio breve
DEFINIZIONE
Il divorzio cosidetto ‘breve’ è un istituto giuridico, introdotto con la legge 55/2015 approvata in Parlamento il 22 aprile 2015, che permette di ottenere lo scioglimento del matrimonio civile o di quello concordatario dopo che siano trascorsi 6 mesi dalla dichiarazione di separazione consensuale oppure un anno da quello giudiziale.
LE CARATTERISTICHE DEL DIVORZIO BREVE
- Il nuovo istituto per ottenere lo scioglimento del matrimonio ha quali caratteri peculiari:
- tempi ridotti – così come indica la stessa sua definizione (prima dell’introduzione di questa legge i tempi che dovevano intercorrere tra la separazione e la possibilità di presentare la richiesta di divorzio erano fissati in tre anni);
- procedure semplificate;
- costi ridotti.
ATTENZIONE: nessuna deroga alla normativa nemmeno nei casi di coppie con figli.
Tre gli articoli principali della legge 55/2015:
- ‘tempi di separazione’: si riducono i tempi della separazione ‘senza interruzioni’ da parte dei coniugi prima del divorzio passando dai precedenti 3 anni a soli 6 mesi, in caso di separazione consensuale. Nel caso in cui la separazione sia giudiziale, i tempi si allungano a 12 mesi a decorrere dal giorno della comparsa della coppia davanti al giudice.
- ‘scioglimento della comunione dei beni’: nel momento stesso in cui il giudice autorizza i coniugi a vivere separatamente viene sciolta la comunione dei beni. Prima del divorzio breve si doveva aspettare la sentenza di divorzio.
- ‘procedimenti in corso’: le nuove norme sul divorzio breve sono applicabili anche ai procedimenti già in atto.
LE NUOVE PROCEDURE PER IL DIVORZIO BREVE
- Il ricorso al Tribunale: nel caso in cui i coniugi abbiano raggiunto un accordo, ci sarà un’unica udienza nella quale si ratificheranno le condizioni raggiunte dalle parti.
- La cosiddetta negoziazione assistita: è l’atto che regola i rapporti tra le parti e prevede l’assistenza di due avvocati differenti che redigono l’accordo e lo trasmettono al pm che, in caso di assenza di figli, attuerà solo un controllo formale. In presenza di figli, il pm si occuperà di verificare se l’accordo tuteli i minori. In tal caso l’accordo viene inviato entro cinque giorni al presidente del Tribunale. Gli avvocati delle parti devono poi trasmettere l’atto all’ufficiale di stato civile del Comune entro 10 giorni. L’intesa potrà riguardare sia la separazione che il divorzio o la modifica delle condizioni. Essa rappresenta un’alternativa alla via giudiziale consensuale. In base alla nuova legge l’intesa potrà essere sottoscritta a distanza di sei mesi dall’accordo di separazione.
- Il ricorso all’Ufficiale di Stato Civile del Comune: questo iter è praticabile unicamente per i divorzi consensuali e in assenza di figli di minore età, maggiorenni bisognosi di tutela, nonché, nei casi di trasferimenti patrimoniali. Le parti hanno la possibilità di usufruire, o meno, della tutela legale degli avvocati.
L’iter dura circa 6 mesi. Dopo trenta giorni dal ricevimento delle dichiarazioni delle parti, il sindaco invita i coniugi a comparire nuovamente per avere conferma dell’accordo.
I DOCUMENTI PER IL DIVORZIO BREVE
- Copia del verbale d’udienza presidenziale
- Copia della sentenza di separazione con dichiarazione di passaggio in giudicato
- Atto di matrimonio rilasciato dal comune in cui il matrimonio è stato celebrato
- Certificato di residenza
- Stato di famiglia
- Fotocopia delle dichiarazioni dei redditi degli ultimi 2 anni – in caso di mancanza, autodichiarazione attestante il fatto di non aver presentato la dichiarazione nell’anno.